sono iscritta all’Ordine da qualche anno, e ho sempre più bisogno di una mano. Posso insegnare già tanto benchè io stia ancora crescendo professionalmente. La mia commercialista mi chiede se ho gli estremi per assumere un tirocinante, e sul sito non ho trovato risposta a questa domanda.
Dove posso trovare la lista dei requisiti per risponderle? In che altro modo posso muovermi se voglio far crescere il mio progetto ma non ho una società nè grossi capitali?
Grazie mille
ho necessità, per potere esprimere un parere compiuto, di sapere con precisione in quale ambito lavorativo dovrebbe essere inserito il tirocinante ed altresì il profilo professionale di quest’ultimo (se, ad esempio, sia abilitato, se possegga o meno partita iva).
Il tirocinio, anche detto stage, consiste in una misura formativa di politica attiva finalizzata a creare un contatto diretto tra un soggetto ospitante e il tirocinante allo scopo di favorirne l’arricchimento del bagaglio di conoscenze, l’acquisizione di competenze professionali e l’inserimento o il reinserimento lavorativo. Si attua attraverso l’accordo con un soggetto promotore ed è disciplinato a livello regionale.
Al contrario, il rapporto di c.d. praticantato nell’ambito delle professioni ordinistiche può essere disciplinato dalle norme civilistiche.
Resto in attesa di ricevere le informazioni richieste e porgo i miei migliori saluti.