Non attribuisce alcuna classe energetica all’edificio in esame (che risulta solo proposta dal tecnico che la redige). Riporta in forma sintetica i fabbisogni energetici dell’edificio, con i corrispondenti valori massimi ammissibili fissati dalla normativa e la classe energetica di appartenenza. L’AQE deve essere prodotto dal direttore dei lavori in occasione di determinati interventi edilizi e contestualmente alla chiusura degli stessi ed ha lo scopo di asseverare la conformità, dal punto di vista energetico, delle opere realizzate a quanto progettato (L.10/91), coadiuvando il soggetto certificatore nel lavoro necessario al futuro rilascio dell’APE.
L’APE assume, invece, il ruolo di strumento di informazione per il proprietario, l’acquirente o il locatario. Fornisce la categoria di prestazione energetica dell’immobile e il piano di intervento ottimale per migliorarne le prestazioni. Deve essere redatto da un certificatore abilitato ed indipendente (mentre l’AQE può essere predisposto da un tecnico abilitato non necessariamente estraneo alla proprietà), alla progettazione o alla realizzazione dell’edificio, quindi, un professionista che può avere avuto un ruolo nei lavori.
Architetto Gianni Terenzi