Come architetto junior ho delle ristrettezze sulle nomine di questo genere?
Le premetto che è solo manutenzione ordinaria e io mi dovrei occupare di progettazione, sicurezza, verifica legge 10/91 ESNI, direzione lavori.
La ringrazio, saluti
Il CNAPPC con la Circolare n.21 del 7 marzo 2013 a seguito dei chiarimenti negli anni intervenuti , superando la precedente circolare del 2009, riformula le competenze dell’architetto junior ponendo in evidenza che il DPR 328/01 riconosce al laureato triennale in architettura un ruolo di concorso e collaborazione in tutte le fasi del processo edilizio, mentre per quanto riguarda l’assunzione diretta della responsabilità di progettista e/o direttore dei lavori essa è limitata a “costruzioni civili semplici con tecnologie standardizzate”.
La circolare precisa inoltre che l’accezione di “costruzione civile semplice” non presuppone limiti di carattere quantitativo e qualitativo, poiché rileva come unico criterio la semplicità della progettazione che deve riguardare tutte le attività professionali attribuite all’architetto triennale. Nel caso in cui venga meno la semplicità della costruzione e il progetto non sia risolvibile con il ricorso a metodologie standardizzate, tale attività esula dalla competenza dell’architetto iunior per rientrare in quella dell’architetto e ingegnere edile e ambientale
Alla luce di quanto indicato dal CNAPPC nella propria circolare, seppure il grande tema attuale degli incarichi professionali relativi alla conservazione del patrimonio esistente appare dimenticato, concluderei affermando che se i previsti lavori sono di manutenzione ordinaria, se l’edificio non si trova in zona sismica e se non ha vincoli come bene culturale, l’Amministrazione possa procedere nell ‘affidarle l’incarico professionale.
Cordiali saluti
arch. Alessandra Montenero