Il Gruppo di lavoro via Giolitti persegue l’obbiettivo di promuovere “conoscenza applicata”, volta cioè a promuovere nel Rione Esquilino azioni che non trascurino, come invece spesso accade, né le ricadute sistemiche di singoli interventi sul suo territorio, né, viceversa, l’impatto del contesto sui progetti di dettaglio. La sua azione mira dunque a rafforzare la collaborazione fra i diversi soggetti di cittadinanza attiva, i soggetti istituzionali e gli operatori economici e culturali nel territorio: non si può abitare né governare un sito che non si comprenda insieme. L’esperienza avviata nel maggio 2018 con il forum “ESQUILINO CHIAMA ROMA” ha evidenziato infatti nei tavoli tematici la necessità di una conoscenza integrata e partecipata del Rione, riconoscendo nel patrimonio culturale (immateriale e materiale) un bene comune, rilevante cioè anche per enti e gruppi sociali separati, se non contrapposti; l’obiettivo di fondo, partendo dal riconoscimento del suo valore, è un “governo urbano partecipato” connotato da una sostenibile coesione socio-culturale. Soltanto con metodi partecipativi di accesso alla conoscenza e con decisioni attente al sistema-Rione, si potranno governare efficacemente problematiche specifiche e opportunità di sviluppo.
Il primo, indispensabile, passo è far emergere, organizzare e condividere conoscenze talvolta già disponibili, ma nascoste. Renderne facile l’accesso è presupposto per una partecipazione consapevole e corresponsabile a scelte di “governo urbano” su situazioni critiche ed opportunità di sviluppo del Rione, che siano attendibili ed efficaci. Ma non solo: lo sguardo va esteso ai rapporti fra Esquilino ed aree urbane connesse, a partire dalla zona di Termini, avendo attenzione per tutto il sito UNESCO “Centro Storico di Roma”. Questo incontro plenario – ad accesso libero, con dibattito partecipato su prenotazione – presenterà i nuclei di conoscenze più rilevanti finora individuati, partendo da stimoli ed informazioni offerti dai cittadini nei tavoli tematici del forum. A seguire il Gruppo di lavoro Via Giolitti, integrando i tre filoni tematici delle relazioni introduttive, proporrà la ricerca-azione Per un progetto urbano e di valorizzazione culturale del Rione Esquilino. Il successivo approfondimento dei temi trattati avrà luogo negli specifici tavoli tematici che si terranno nelle date e nelle sedi di cui si darà notizia a partire dal 4 dicembre.
Programma
SALUTI ISTITUZIONALI
INTERVENTI INTRODUTTIVI
Flavio Mangione / Presidente Ordine Architetti P.P.C. di Roma e provincia
Alberto Oliveti / Presidente Fondazione ENPAM Ente Nazionale Previdenza e Assistenza Medici e Odontoiatri
CONTRIBUTI TEMATICI
coordina Gian Piero Ventura Mazzuca
IL FILO ROSSO DELLA PARTECIPAZIONE: ALLA RICERCA DI UN PIANO D’AZIONE CONDIVISO PER L’ESQUILINO, 1995 – 2001
Mario Spada / Biennale Spazio Pubblico, già Comune di Roma
MOBILITÀ UMANA E APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE NEL PROGETTO EMAHAM: BANGLADESH E AFRICA SETTENTRIONALE IN ESQUILINO
Armando Montanari / Sapienza Università di Roma
IL PIANO DI GESTIONE DEL SITO UNESCO “CENTRO STORICO DI ROMA”. POSSIBILI SVILUPPI IN ESQUILINO
Tindara Vincenza Monteleone / già Roma Capitale, Dipartimento Cultura
UN PROGETTO DI RICERCA-AZIONE PER IL RIONE ESQUILINO
Pietro Petraroia / Gruppo di lavoro via Giolitti
CONSIDERAZIONI OPERATIVE
Giampiero Malagnino / Presidente Piazza Vittorio APS
DIBATTITO con prenotazione degli interventi
coordina Gianluca Cantisani / Esperto di processi partecipativi,Associazione Genitori Scuola Di Donato
CONCLUSIONI
Nel corso dell’incontro verrà presentata:
“Piazza Vittorio …secondo Noi”, campagna di ascolto Adnkronos (con il sostegno di Piazza Vittorio APS e il patrocinio di ENPAM)