di Redazione OAR
Percorsi formativi qualificati, per sviluppare ed aggiornare in modo efficace le competenze professionali degli architetti. Puntando sulla qualità dei contenuti e su attività – convegni, corsi, eventi – che permettano di specializzarsi su temi utili, nel concreto, per lo svolgimento della professione e per favorire, sempre di più, la cultura del progetto. Promuovendo la massima partecipazione degli iscritti, anche mediante un largo utilizzo della formazione a distanza attraverso i canali digitali. E attivando collaborazioni con enti esterni per allargare il campo di azione delle iniziative proposte.
Sono alcuni dei cardini su cui basa la strategia dell’Ordine degli Architetti di Roma sul fronte della formazione professionale: un tema su cui si è investito molto, mettendo a punto un programma di offerta formativa (P.O.F.) particolarmente strutturato, con molteplici chiavi di lettura e corsi professionalizzanti di alto livello.
Nel 2018 l’OAR ha realizzato 95 convegni gratuiti, considerando Roma e provincia – di cui 60 presso la Casa dell’Architettura, sede dell’Ordine -, che hanno visto la partecipazione di 9.606 persone (in media, oltre 100 iscritti per ciascun evento). Sono stati 21, invece, i corsi di formazione/aggiornamento (a pagamento) svolti durante l’anno, inclusi quelli abilitanti su sicurezza e prevenzione incendi, su materie che hanno spaziato dal risparmio energetico al Bim, dalle pratiche edilizie ai temi più “di professione”, fino al design.
Ampio spazio anche alla formazione a distanza con 43 eventi erogati in modalità Fad asincrono (fruibili in un momento diverso rispetto allo svolgimento “dal vivo” del convegno), accessibili attraverso il web, sul proprio pc, sia dagli iscritti all’Ordine di Roma e provincia (gratis) che dagli iscritti ad altri Ordini (a pagamento: 10 euro). Sono stati seguiti da circa 26.800 professionisti (ogni persona, ovviamente, può avere scelto più convegni), di cui circa 23.300 gratuitamente (quindi, dagli iscritti all’OAR).
Anche per il 2019 l’Ordine ha programmato lo svolgimento di circa un centinaio di convegni tra Roma e provincia: sono 30 quelli che sono stati realizzati nel primo trimestre dell’anno, di cui 20 presso la Casa dell’Architettura (2.762 partecipanti); in totale 15 eventi sono stati resi disponibili in modalità Fad asincrono.
“Abbiamo investito molto sulla formazione – afferma Marco Alcaro, tesoriere Oar – con l’obiettivo di migliorare sempre di più la qualità dei percorsi proposti e per fare in modo che le attività messe in campo non vengano considerate dagli iscritti una ‘perdita di tempo’, ma – al contrario – percorsi qualificanti e professionalizzanti, dotati di senso compiuto e capaci di dare valore alle competenze. La convinzione è che questo sia un modo concreto per sostenere una maggiore qualità dell’architettura”.
Da sottolineare, inoltre, l’impegno a garantire un numero sempre crescente di eventi erogabili “a distanza” attraverso il Fad asincrono, una soluzione che viene incontro ai tanti professionisti che – per impegni lavorativi e non solo – hanno difficoltà a spostarsi fisicamente, ma anche a coloro che devono recuperare, entro fine anno, i crediti formativi non acquisiti nell’ultimo triennio. L’Ordine, fa sapere Alcaro, “si sta inoltre attrezzando per realizzare, in prospettiva, anche corsi di e-learning, appositamente realizzati per la fruizione via Internet e incentrati su un elevato grado di interazione”.
Sul fronte formazione non mancano le iniziative in collaborazione con altri enti. Lo scorso anno, ad esempio, è stato avviato il protocollo d’intesa con il MAXXI per lo svolgimento di convegni presso la sede del Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma: 11 gli eventi organizzati nel 2018 e 4 nei primi tre mesi di quest’anno. Tra gli altri enti coinvolti in attività condivise ci sono: Cnappc, Cnr, Cresme, Enea, Ministero per i Beni e le Attività culturali, Università La Sapienza.
L’OAR, infine, sta diventando sempre di più un punto di riferimento, in ambito formazione, per il personale tecnico che lavora nella pubblica amministrazione, con la realizzazione di corsi (a pagamento) per diversi enti pubblici, come Banca d’Italia, Cnr, Comune di Roma, Inail, Inps, vari Ministeri. Ai corsi dell’Ordine non partecipano solo architetti, ma anche altre professioni tecniche, dagli ingegneri ai geometri.