P.U. 1556 / 2017.10.09
AL CNAPPC
SEDE
AGLI ORDINI D’ITALIA
SEDI
AGLI ARCHITETTI ITALIANI
Oggetto: LETTERA APERTA
Gentili Presidente e Consiglieri,
pochi giorni fa la Sentenza 4614/2017 del CdS ha sancito che il progettista può lavorare senza compenso ma con il solo riconoscimento delle spese. La pronuncia si riferisce al caso del Comune di Catanzaro, che invece di stabilire un compenso per il vincitore, ha previsto il solo rimborso delle spese. Una Sentenza della massima giustizia amministrativa che, oggi, getta una luce fosca sul futuro della nostra professione ma che, inevitabilmente, ipoteca il futuro di tutte le professioni in Italia.
L’Ordine degli Architetti PPC di Roma da sempre è attento alle questioni che riguardano la professione, ritenendo che alcuni di questi temi travalichino le specificità dei singoli ambiti, perché riguardanti temi in grado di arrivare a toccare aspetti fondanti quali la dignità e il ruolo dei professionisti nella società in cui viviamo. Non stiamo difendendo un compenso ma stiamo combattendo per affermare il nostro ruolo sociale in un contesto che costantemente ci vede perdenti, schiacciati da logiche che non comprendiamo, da interpretazioni della legge che ci sfuggono. Per questo in passato abbiamo promosso la manifestazione del 13 maggio sul giusto compenso e per questo cercheremo di far sentire la nostra voce quando riterremo calpestati diritti così importanti da coinvolgere i principi scritti nella nostra Costituzione. L’articolo 1 della nostra Carta chiarisce che l’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro e l’articolo 36 che tutti hanno diritto ad un giusto compenso. É evidente che il Diritto costituzionale dei singoli cittadini, è un Dovere costituzionale per uno Stato che si dice democratico.
Per questo l’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Roma
CHIEDE
al CNAPPC di continuare ad agire, in tutte le sedi opportune, a tutela della dignità della professione
CHIEDE
a tutti gli ordini d’Italia di aderire a questo appello
CHIEDE
a tutti gli architetti italiani di scrivere al CNAPPC per sostenere tutti insieme un’azione corale, forte, partecipata, utile a ribadire la dignità ed il ruolo della professione di Architetto in Italia.
Il Segretario Il Presidente
Architetto Aldo Olivo Architetto Alessandro Ridolfi