Gentile Collega,
L’Ordine degli Architetti P.P.C. di Roma è da tempo impegnato nel promuovere eventi, iniziative ed azioni che, nel rispetto degli interessi pubblici della collettività, possano coadiuvare i professionisti in un momento di crisi economica così importante e persistente. Il rispetto delle regole, le battaglie per una burocrazia meno complessa, le azioni sul ripristino del giusto compenso, segnano le azioni di questo Consiglio in questi anni di crisi. Gli ultimi dati INARCASSA, poi, ci raccontano di una professione sempre più debole, tecnicamente ed economicamente, con profonde ricadute sulla qualità del nostro lavoro e della nostra vita.
Nel quadro delle molte iniziative intraprese, Ti vogliamo sottoporre una proposta che andrebbe ad affrontare un tema fondamentale per il nostro lavoro: quello delle garanzie economiche.
Si è infatti palesata l’opportunità di realizzare un “consorzio di garanzia collettiva dei fidi”, c.d. CONFIDI, che, principalmente, svolgerebbe attività di prestazione di garanzie per agevolare i soggetti aderenti (NOI PROFESSIONISTI!) nell’accesso ai finanziamenti, a breve, medio e lungo termine, destinati alle attività economiche e produttive; sarebbe un’iniziativa basata sui principi di mutualità e solidarietà. Già oggi, in Italia, sono operativi diversi CONFIDI espressioni di Associazioni imprenditoriali, ma anche di gruppi bancari e di altre istituzioni pubbliche e private.
Vorremmo, quindi, con il Tuo apporto, costituire un consorzio fidi. Un ente “CONFIDI”, attraverso il quale costituire un fondo dedicato che consenta sia di supportare che di facilitare l’accesso al credito dei professionisti attraverso l’emissione di garanzie laddove il singolo non sia in grado di dimostrare, agli istituti di credito, il necessario e richiesto “merito creditizio” o per ottenere condizioni migliori con gli stessi istituti di credito, attraverso la stipula di convenzioni dirette. Il credito non dovrà essere necessariamente destinato all’attività professionale ma potrà essere finalizzato anche alle semplici necessità del vivere quotidiano (dal poter comprare una macchina alla ristrutturazione della propria abitazione).
Vorremmo costituire un Consorzio Fidi dedicato a noi architetti e, per questo, dobbiamo verificare quanti di noi siano interessati al progetto.
Considera che i CONFIDI, ai loro aderenti, offrono:
ampliamento delle capacità di credito dei singoli;
riduzione del costo del denaro;
trasparenza e certezza delle condizioni;
consulenza finanziaria e di orientamento.
I confidi, ci ricorda la Banca d’Italia, possono assumere la veste di cooperative o consorzi, in base al proprio statuto e sono tenuti a svolgere prevalentemente l’attività di garanzia collettiva dei fidi a favore dei propri soci; a tali intermediari si applicano, in quanto compatibili, norme relative alle banche di credito cooperativo.
Per aderire al progetto basterebbe un versamento minimo di 250 euro. Tale importo rappresenta una quota di capitale sottoscritto e pertanto sarebbe restituibile su richiesta (non è un fondo perduto). Il versamento, ancorché rappresenti capitale, è altresì interamente deducibile dal reddito grazie ad una agevolazione fiscale specifica per i confidi.
Poiché riteniamo che tale iniziativa possa costituire un valido supporto per gli architetti romani, anche in fase di start-up, con servizi e garanzie per il reperimento di risorse finanziarie, abbiamo deciso di fare questo “sondaggio” perché, per la prima costituzione, occorre raccogliere un importo di almeno 300.000,00 euro al fine di poter presentare la domanda di iscrizione negli appositi elenchi di vigilanza.
Restiamo in attesa della Tua manifestazione di interesse.
Cordiali saluti
Il Segretario
Architetto Aldo Olivo
Il Presidente
Architetto Alessandro Ridolfi
PS: per manifestare il tuo interesse scrivi a confidi@architettiroma.it