L’edizione 2018 dello storico corso annuale sull’architettura palladiana sarà dedicata a “Palladio e Mantova”. È un modo efficace per dare sostanza all’intuizione, diffusa fra gli specialisti, della centralità di Mantova e dei suoi artisti – in particolare Leon Battista Alberti, Giulio Romano, Mantegna e Bertani – nella formazione del celebre architetto veneto.
Agli iscritti si offre occasione, in sette giorni di corso, di visitare pressoché tutte le opere di Andrea Palladio a Vicenza, a Venezia e nel Veneto; e inoltre di trascorrere due giorni a Mantova visitando insieme agli esperti le opere che più hanno influito sull’architettura di Palladio. Le conferenze in aula affrontano temi generali dell’opera di Palladio.
Nei “PalladioLab” i partecipanti sono chiamati a sperimentare di persona le diverse modalità di indagine: come si legge un edificio a partire dalle sue murature? Cosa ci racconta la visione diretta di un disegno autografo di Palladio? Il corso è aperto a storici dell’architettura e dell’arte, architetti, ingegneri e appassionati interessati a conoscere le opere di Palladio e la loro realtà materiale.
docenti
Amedeo Belluzzi, Università di Firenze, Guido Beltramini, Direttore CISA A. Palladio, Molly Bourne, Syracuse University Florence, Howard Burns, Scuola Normale Superiore di Pisa – emeritus, Caroline Elam, Francesco Paolo Fiore, Università la Sapienza di Roma, Antonio Foscari, Università IUAV di Venezia, Gianmario Guidarelli, Università IUAV di Venezia, Università degli Studi di Padova, Glenn Most, Scuola Normale Superiore di Pisa, Damiana Paternò, Università IUAV di Venezia, Mario Piana Università IUAV di Venezia,
Guido Rebecchini The Courtauld Institute of Art, Daniela Sogliani Centro internazionale d’arte e di cultura di Pallazzo Te.