Obiettivo del convegno è rivolgersi al Paese per denunciare lo stato di grave crisi del paesaggio che non tanto è un effetto, quanto piuttosto una concausa della più generale congiuntura negativa, diventata ormai da crisi economica e finanziaria una vera e propria mutazione permanente che investe l’intera società.
Si ravvisa la necessità di un cambiamento radicale di regole e di procedure dei processi attuativi, ma soprattutto con priorità la necessità di promuovere una politica di lancio di progetti sperimentali di paesaggio, a tutte le scale, di tutela, gestione, valorizzazione, pianificazione. Il panorama internazionale, dall’inizio del Novecento fino ad esempi più recenti, ci mostra come il paesaggio possa liberare delle risorse straordinarie.
3 – 4 marzo 2016
Facoltà di Architettura, Aula Magna di piazza Borghese 9, ROMA