del 12/06/2017

Luoghi sacri – Luoghi di forza e dell’anima

La nuova consapevolezza olistica per la progettazione dello spazio vivente

Firenze

Palazzina Reale, Ordine degli Architetti di Firenze

Santa Marta, monastero delle Benedettine, Firenze

venerdì 23 giugno / domenica 25 giugno 2017

Nei luoghi sacri – case, strade, paesaggio – il mondo è diverso.

Al di là della trivialità del nuovo si trova una sensazione, un presagio, una memoria profonda.

Nel nostro immaginario si sviluppa la consapevolezza di qualcosa che va oltre a quanto sia possibile afferrare con la ragione, qualcosa che si può vivere e comprendere con la percezione sensoriale.

Ed è proprio quest’ambito che vorremmo indagare. Chiediamo a ingegneri, ecologi, geomanti, architetti, urbanisti, artisti e filosofi di aiutarci a cercare e progettare luoghi in grado di allargare i nostri orizzonti interni ed esterni. Attraverso le nostre domande rivolte alla terra, al paesaggio e all’ambito circoscritto del quotidiano, saremo, se sapremo ascoltare, capaci di entrare in sintonia con saperi antichi legati ai luoghi e ai punti di forza. Svilupperemo una consapevolezza nuova che ci consenta di accedere alla qualità progettuale che si orienta all’ “holos” di uomo e natura.

Programma

Venerdì, 23 giugno, ore 14.30
Palazzina Reale, Ordine degli Architetti di Firenze, piazza della stazione 50
Convegno

Marko Pogacnik , geomante e ambasciatore Unesco della pace, e Maurizio Martinelli
Guarire la terra

Martin Frischknecht , editore, Svizzera
Space Outside and Inside , Resonance and Dissonance

Brigitte Grass, geomante e architetto, Wuerzburg, Germania
La nuova qualità in architettura, uomo e natura

Hans Schroeter, ingegnere idraulico, Francoforte
Assetati di acqua

Francisco Merli Panteghini , paesaggista
Amare la terra

Carl Fingerhuth, urbanista Zurigo
Spazio, emozione, sensualità

Joachim Eble, architetto Tubinga
La percezione come nuovo potenziale per riscoprire l’architettura

Mennekes Friedhelm, filosofo, Colonia
The withe mess, la messa bianca

Sabato 24 giugno, ore 9.00 – 17.00
Monastero di Santa Marta, via Santa Marta, 7
Seminari

Geomanzia
Marko Pogacnik, geomante e ambasciatore della pace Uneso, Slovenia
La “liktopunktur” del luogo, guarire la terra

Architettura
Joachim Eble e Brigitte Grass, bioarchitetti, Tubinga e Wuerzburg
La percezione, nuovo strumento progettuale

Urbanistica
Carl Fingerhuth, urbanista, Zurigo
La spiritualità e sensualità, la gestalt della nuova urbanistica

Domenica 25 giugno, ore 9.00 – 12.00
Monastero di Santa Marta, via Santa Marta, 7

Definizione del Manifesto con le linee guida per una nuova qualità della progettazione ispirata alla consapevolezza olistica

Traduzione simultanea

Alberto Clò e Marina Pastore

Organizzazione: Fondazione Bioarchitettura in collaborazione con la Fondazione Architetti di Firenze

Coordinamento scientifico e moderazione: Wittfrida Mitterer

Il 24 giugno, solstizio, festa di San Giovanni, si manifesta la luna nuova, simbolo per il cambiamento e il nuovo. Verso l’evoluzione del progetto vivente con i saperi antichi e futuri