Il seminario inquadra il corretto approccio alla Progettazione Universale (Universal Design) con focus sul quadro normativo, i criteri progettuali e le linee guida per realizzare spazi, edifici e servizi. Come passare dalla teoria alla pratica evidenziando casi studio e criticità, nonché l’evoluzione dalla progettazione per abbattere le barriere architettoniche a quella centrata sull’individuo reale, di ogni età, misura, abilità.
Il quadro degli argomenti si sviluppa a partire dall’attuale quadro normativo, con le sue caratteristiche prestazionali e il concetto di progettazione per un’utenza ampliata, fino ad arrivare all’introduzione del concetto di “Progettazione Universale” tramite la ratifica della Convenzione ONU sui Diritti delle persone con disabilità.
Saranno evidenziati i criteri progettuali alla base del concetto di progettazione universale, attraverso un approccio globale, sia nella fase creativa che tecnica. La soluzione delle problematiche legate alla diversità del quadro esigenziale delle persone con disabilità e l’esigenza di trovare la soluzione o il set di accorgimenti in grado di soddisfare le esigenze di fruizione del maggior numero di utilizzatori, comportano uno sforzo maggiore della semplice messa a norma. Tuttavia l’applicazione dei concetti della Progettazione Universale comporta ricadute positive in termini economici e di qualità complessiva del progetto, come fruibilità generalizzata, comfort, sicurezza e inclusione sociale.
La progettazione Universale va letta come una strategia progettuale che può essere declinata con l’aiuto di alcuni principi regolatori e di linee guida. I contributi dei vari relatori sono finalizzati a spiegare il corretto approccio da tenere, attraverso esempi concreti e progetti, nella consapevolezza del quadro esigenziale delle persone con disabilità, delle persone anziane, dei bambini e delle loro famiglie, e non solo. L’obiettivo è una progettazione che sia in grado di offrire spazi e ambienti con un elevato grado di fruibilità, capace di adattarsi il più possibile alle esigenze reali delle persone.
Modera il seminario l’Arch. Federica Caponera
ore 14.30 Registrazione/ Check-in partecipanti.
ore 14.45 Saluti istituzionali e presentazione convegno
Avv. Antonio Pompeo, Presidente Provincia Frosinone
Arch. Paolo Vecchio, Presidente OAPPC Frosinone
Arch. Ombretta Renzi, Consigliere OAPPC di Roma e provincia, Coordinatrice Osservatorio Accessibilità e Universal Design OAR
ore 15.00 Arch. Fabrizio Vescovo (Architetto Urbanista, docente ed esperto in accessibilità e superamento delle barriere architettoniche ed ambientali)
Inquadramento legislativo, criteri progettuali, esempi di buone prassi.
ore 15.50 Arch. Daniela Orlandi (Architetto, Esperto in Progettazione Inclusiva e Valutazione di Accessibilità)
Progettazione universale come strategia. Analisi di casi studio.
ore 16.40 PAUSA
ore 17.00 Arch. Tommaso Empler (Architetto, Ricercatore presso il Dipartimento di storia, disegno e restauro dell’architettura, Sapienza Università di Roma)
Universal Design: dalla teoria alla pratica. Casi di studio e spunti critici.
ore 17.50 Arch. Enrico Ricci
La progettazione universale come risposta all’utenza reale.
ore 18.20 Intervento NEUS/BENITO
ore 18.50 Conclusioni e dibattito.
ore 19.00 Registrazioni/ Check-out partecipanti
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