“La digitalizzazione dell’Industria delle Costruzioni come opportunità di efficientamento per i settori Pubblico e Privato e di Internazionalizzazione per le imprese”
Roma, 1° dicembre 2017 ore 9.30
Salone Convegni ACER
Via di Villa Patrizi, 11
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Il comparto delle costruzioni, tra i più colpiti dalla crisi, sta iniziando la propria transizione al digitale con l’intento di migliorare le proprie performance complessive. Gli attori principali del settore, Committenti, Progettisti, Imprese e Produttori, non hanno conseguito, nel tempo, significativi miglioramenti nella capacità di gestione dei propri processi di appalto, progettazione, costruzione e gestione, allontanandosi progressivamente dagli indici di produttività dell’industria manifatturiera. Tale transizione al digitale dei processi aziendali però, non si identifica nell’acquisizione di applicazioni software, ma richiama anche una revisione degli assetti organizzativi, delle competenze delle figure professionali, delle responsabilità delle funzioni, degli aspetti contrattuali e richiede una riconsiderazione trasversale a tutti gli operatori del processo edilizio.
La progressiva digitalizzazione del settore prevista anche dalla Direttiva Appalti comunitaria del gennaio 2014, passa per una significativa adozione di processi orientati a metodi e strumenti di modellazione informativa degli edifici e delle infrastrutture come recepito dal nuovo Codice sui contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture (D. Lgs. 50/2016) e secondo le indicazioni del decreto di obbligatorietà del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti di prossima pubblicazione definitiva.
Il così detto Building Information Modeling (BIM) però, anche fuori del comparto delle opere pubbliche sta rapidamente coinvolgendo diverse parti della catena di fornitura quale metodo di lavoro in grado di mitigare l’allungamento dei tempi, ottimizzare i costi, aumentare l’efficienza produttiva e migliorare la qualità e la
sostenibilità del costruito, con significative ricadute nelle iniziative private e nella internazionalizzazione degli operatori italiani.
Il seminario pertanto affronta il tema della digitalizzazione dell’Industria delle Costruzioni secondo tre direttrici principali:
OPERE PUBBLICHE. Anche nel 2017 supera il miliardo di euro il totale complessivo dei bandi pubblici in cui compare il tema della digitalizzazione dei contenuti informativi di progetti e lavori anche se in maniera non sempre strutturata. La domanda pubblica diviene allora anche leva di innovazione ed efficienza degli operatori dell’Offerta:
Progettisti e Imprese.
EDILIZIA PRIVATA. Il comparto dell’edilizia privata e della promozione immobiliare in generale è anch’esso coinvolto da una digitalizzazione intesa come possibilità di efficientamento e robustezza delle operazioni in termini amministrativi, economici, commerciali e gestionali. Si sono avviate e si stanno svolgendo in Italia, esperienze in grado di operare una progressiva transizione al digitale dei contenuti informativi dei
processi inerenti tali ambiti.
INTERNAZIONALIZZAZIONE. I principali player nazionali delle costruzioni stanno costituendo uno strutturato patrimonio di conoscenze in ambito BIM su grandi commesse internazionali, rappresentando altresì volano di crescita per l’intera catena
di fornitura coinvolta (società di ingegneria ed architettura, produttori di componenti ecc.).
La giornata intende approfondire le tematiche e le criticità inerenti la progressiva digitalizzazione della gestione dei processi informativi delle costruzioni, con l’obiettivo di svolgere una funzione di orientamento per Stazioni Appaltanti, Progettisti ed Imprese.
