La rassegna stampa OAR degli ultimi 15 giorni

A seguire alcune segnalazioni dalla rassegna stampa degli ultimi 15 giorni a cura dell’Ufficio Stampa OAR, suddivisa in tre aree tematiche: Dicono di noi, Design e dintorni, Roma e le altre città.

 

Dicono di noi – La rassegna stampa degli ultimi quindici giorni è ricca di spunti. Per cominciare segnaliamo l’intervento  su Huffington Post di Flavio Mangione, Presidente dell’Ordine degli Architetti di Roma e provincia, sul  concorso in quanto strumento per garantire trasparenza, qualità, efficienza, tutela della professione.

Arriva poi l’accordo tra l’Ordine e il Comune di Guidonia, firmato dal Presidente Oar e dal Sindaco Michel Barbet: l’intesa impegna i due enti a puntare sulla formazione e sull’apprendimento della professione attraverso stage di qualità. Sul rapporto tra architettura e urbanistica, tra pro e contro, si sono confrontati l’architetto Michele De Lucchi e l’antropologo Franco La Cecla, in un incontro curato dall’Ordine presso la Casa dell’Architettura di Roma. E poi c’è la RAI, che ospita l’intervento del presidente Mangione sull’urgenza della rigenerazione urbana, oggetto anche di studi finalizzati a migliorare il volto della Capitale.

 

Design e dintorni – Dall’universo Oar, un’incursione nel design e nel meraviglioso mondo dei font: dai tempi di Bodoni a oggi, la fortuna di un libro o di una campagna pubblicitaria viene spesso decisa dai caratteri tipografici: Giorgio Pirazzini su Il Messaggero firma uno zoom sul Bauhaus tedesco. C’è poi la trevigiana Giovanna Cinel, che per tutti a Marrakech è la donna che trasforma i tipici riad in gioielli di architettura contemporanea e art space (Luca Bergamin sul Corriere della Sera); inoltre, tra passato e presente, scopriamo lo straordinario barocco ragusano descritto negli anni ’90 dall’americano David D. Hume (Giuseppe La Barbera su La Sicilia).

 

Roma e le altre città – In città Il Messaggero illustra il progetto Reinventiamo Roma per riqualificare Bastogi, ex Miralanza, ex Filanda in Viale Castrense, Ama in Via Crispi e altri dieci immobili abbandonati. C’è poi su La Repubblica l’intervista a Renzo Piano sul futuro di Genova (“la ricostruzione può essere un grande momento di rinascita”); mentre l’architetto Francesco Venezia  definisce il progetto del ponte di Piano  “ragionevole, volutamente sobrio, non ha voluto osare, per scelta, e a mio avviso ha fatto bene”. Anche Milano si prepara a significativi cambiamenti: Piazza Cordusio a Milano avrà un nuovo volto entro il 2021 (Sandra Riccio su Wall Street Italia), mentre si torna a parlare di Massimiliano Fuksas che firma a Bari il nuovo parco nell’area dell’ex caserma Rossani (Francesca Russi su La Repubblica).

 

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