Comunicazione

Newsletter Bulgaria Ottobre 2015

KAZANLAK E SVESTARI:LE NECROPOLI ANNOVERATE TRA I SITI UNESCO IN BULGARIA

Si trovano a cerca duecento chilometri di distanza tra loro le cittadine bulgare di Kazanlak e Svestari, che condividono la presenza sul loro territorio di vestigia appartenenti all’antica civiltà dei traci.

Qui accanto vedete l’esterno della tomba tracia di Kazanlăk, una sepoltura a cupola costruita in mattoni, molto ben conservata. Fu scoperta nel 1944 da alcuni soldati mentre stavano scavando un bunker. La tomba fa parte di una estesa necropoli di epoca, include un corridoio stretto lungo un paio di metri e una camera funeraria rotonda. Sulle pareti del corridoio sono presenti elaborati fregi che rappresentano scene di guerra. Nella camera funeraria, sormontata da una cupola a campana alta 3 metri, si trova un affresco della giovane coppia reale mentre si accomiata dal banchetto funebre. A fianco i servitori con diversi arredi funebri e dietro di essi, illustrata a tinte forti, una corsa tra carri. Per garantire la conservazione di questa eccezionale testimonianza del periodo ellenistico è stata costruita una copia esatta della tomba, che è possibile visitare. L’accesso alla tomba originale è invece consentito soltanto ai ricercatori.

Qui accanto potete invece ammirare una delle decorazioni più belle della Tomba tracia di Sveštari, rinvenuta soltanto nel 1982. La sepoltura fu costruita per una coppia di sovrani dell’antica popolazione tracia. Un corridoio lungo circa 4 metri conduce attraverso un’anticamera in una grande stanza funeraria quadrata, con volta a botte. Dieci figure femminili alte poco più di un metro e con le mani alzate formano un fregio continuo, dando l’impressione di sorreggere la volta. Gli affreschi che ornano le lunette della volta rappresentano invece scene di vita quotidiana dei sovrani sepolti nella tomba. Nella camera furono trovati anche ricchi arredi funebri.

5

 

 

INAUGURAZIONE IMPIANTO TRATTAMENTO RIFIUTI DI SOFIA

 

Il più grande impianto dei Balcani è stato completato. Inaugurato lo scorso 13 settembre, alla presenza di alti rappresentanti governativi, è l’opera magna nel quadro del Programma operativo Ambiente 2007-2013. Il progetto Engineering dell’impianto di trattamento meccanico – biologico dei rifiuti con la produzione di combustibile RDF, del valore di oltre 108 milioni di euro, è stato realizzato in 18 mesi dal consorzio greco Aktor AD – Helektor AD. Nello stabilimento saranno trasformati 410.000 tonnellate di rifiuti all’anno.

Gli altri impianti, facenti parte del Sistema integrato di trattamento dei RSU della Capitale, ovvero quello per il trattamento biologico Khan Bogrov (quasi 24 mln EUR) e la discarica dei rifiuti non pericolosi (circa EUR 13 mln), erano già entrati in funzione. L’opera è stata finanziata per l’84% dal FESR (EUR 149 mln), dal budget nazionale (EUR oltre 22 mln) e dalla BEI (prestito per oltre EUR 27 mln).

 

REALIZZAZIONE NUOVI LOTTI AUTOSTRADALI

In settembre è stato inaugurato il lotto 4 (Sandanski – Kulata) dell’autostrada Struma. Esecutore dei lavori è stata la greca Aktor, supervisore edile – la bulgara Patinvest engineering AD.
I 14,7 kilometri sono finanziati nell’ambito del PO Trasporti 2007-2013, per un totale di EUR 34,4 mln. Entro la fine di ottobre, invece, sarà il turno del lotto 2 (Dupnitsa – Blagoevgrad), in costruzione dal consorzio bulgaro – italiano Struma – lot 2, con la partecipazione del gruppo di costruzioni privato Impresa S.p.A., Roma, lo stesso che ha realizzato anche il lotto 1 (Dolna Dikania – Dupnitsa).

Dopo il via libero dell’Autorità garante della concorrenza, il 25 settembre è stato firmato il contratto tra l’ente appaltante, Compagnia nazionale progetti infrastrutturali strategici, e gli aggiudicatari dei lavori (consorzio bulgaro di quattro imprese – GBS Infrastrukturno stroitelstvo AD, Patstroy 92 AD, Glavbolgarstroy AD, Geostry AD -con subcontractor GBS Blagoevgrad AD) e della supervisione (Patinvest engineering AD) per il lotto 3.3 (Kresna – Sandanski) dell’autostrada Struma a valere sul PO Trasporti e infrastruttura 2014-2020. I fondi stanziati per i 23,6 km ammontano, rispettivamente, ad EUR 109.389.626 ed EUR 1.839.522.

Autostrada Hemus: aperte offerte

Il 15 settembre sono state aperte le offerte di 11 tra i 16 candidati approvati nella procedura ristretta con prequalificazione per la prima fase di engineering e completamento dell’autostrada Hemus, vi sono 2 aziende italiane: Astaldi S.p.A. Roma (filiale bulgara) e Società italiana per Condotte d’acqua S.p.A. Roma (in consorzio con la bulgara Monolit Sofia AD). Il valore dei due lotti è di oltre EUR 218 mln. L’autostrada Hemus, detta del Nord, collega Sofia a Varna.

 

DOPO 35 ANNI L’ AUTOSTRADA MARITSA È UN FATTO REALE

„Ci sono voluti 35 anni alla Bulgaria per la costruzione dell’ autostrada Maritsa, lunga 117 chilometri, che collega l’ autostrada Trakia con il confine turco al valico di frontiera Kapitan Andreevo. Lo ha dichiarato il Ministro dello Sviluppo regionale e dei lavori pubblici Lilyana Pavlova in occasione dell’ inaugurazione dell’ ultimo tratto della strada Orisovo – Dimitrovgrad.

Grazie al Lotto 1, partendo da Sofia il confine con la Turchia si potrà raggiungere in poco più di due ore. Da lì passerà l’ intero traffico proveniente dal Medio Oriente e dalla Turchia che finora attraversava i piccoli villaggi.

L’ appaltatore per la costruzione del Lotto 1 Orisovo – Dimitrovgrad al valore di BGN 159 755 613,60 con l’ iva è la società italiana CMC di Ravenna. La realizzazione del progetto è stata avviata nell’ ottobre del 2011 ma poi è stata interrotta a causa della scoperta di preziosissimi reperti archeologici che poi sono stati esposti in una mostra. Il Lotto 1 Orisovo – Dimitrovgrad dell’ autostrada Maritsa è lungo 31,4 chilometri ed è stato finanziato con i fondi del programma operativo Trasporto 2007-2013. Con fondi dello stesso programma è stato realizzato anche il Lotto 2 dell’ autostrada da Dimitrovgrad a Harmanli, inaugurato pochi mesi fa. La lunghezza complessiva dei lotti costruiti con finanziamento europeo è di 65.62 chilometri.